Il dibattito sui contributi al kernel Linux continua a infuriare nella comunità open source, in particolare quando si tratta di architetture emergenti come RISC-V. Nel 2025, l’icona di Linux Linus Torvalds ha criticato pubblicamente un contributo al codice di un ingegnere di Google, definendo le modifiche “spazzatura” e sostenendo che il codice non faceva altro che peggiorare l’ecosistema software. Questo intervento arriva in un momento in cui la qualità del codice e una rigorosa gestione degli invii sono più cruciali che mai per il kernel Linux 6.17 e versioni successive. Allo stesso tempo, Torvalds ha ammonito un altro sviluppatore per i ritardi negli invii, dimostrando la sua vigilanza e la rigorosa aderenza alle linee guida per i contributi della comunità. Linus Torvalds e il rigore dell’integrazione dei contributi nel kernel Linux
Linus Torvalds è sempre stato molto rigoroso sulla qualità e la tempistica dei contributi proposti per l’inclusione nel kernel Linux, il cuore della maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux. Per oltre tre decenni, ha imposto standard elevati per mantenere la stabilità e le prestazioni del kernel Linux, un progetto open source che unisce migliaia di ingegneri del software in tutto il mondo.
Nella primavera del 2025, questa gravità è stata evidenziata durante la revisione del codice di un contributo relativo all’architettura RISC-V, inviato da un ingegnere di Google, Palmer Dabbelt. Tale contributo è stato respinto da Torvalds, che ha definito la patch “spazzatura” per il suo contenuto inappropriato. Questo commento feroce sottolinea l’importanza di prestare attenzione a ogni contributo, non solo per preservare la qualità del kernel, ma anche per facilitare l’integrazione tempestiva dei miglioramenti. Il kernel Linux, nella sua continua evoluzione, in particolare verso la versione 6.17, richiede un rigore che è tanto più cruciale quanto più architetture come RISC-V acquisiscono importanza nel panorama hardware e software.
Questo caso evidenzia le sfide associate alla gestione dei contributi open source: oltre alla semplice presentazione del codice, è fondamentale rispettare gli standard di qualità, documentare e convalidare rigorosamente le proposte e attenersi a una pianificazione rigorosa. Torvalds sottolinea che i contributi tardivi, o addirittura mal preparati, rallentano il lavoro dei manutentori e possono compromettere la qualità complessiva del kernel Linux. Con questo in mente, ha lanciato un severo avvertimento a Palmer Dabbelt: niente nuovi invii tardivi e niente più codice “al di fuori della zona RISC-V”.
Rispettare le scadenze di invio entro le finestre di merge del kernel
- Rigorosa qualità del codice per evitare regressioni
- Conformità con architetture e standard specifici di Linux
- Importanza del lavoro collaborativo nella comunità
- Responsabilità e trasparenza nelle revisioni del codice
- Linus Torvalds critica la strategia RISC-V di Google, evidenziando le scelte tecniche e di compatibilità. Scopri le sfide per l’ecosistema open source.

La critica di Linus Torvalds non è semplicemente un’osservazione negativa. Si basa su un’analisi tecnica precisa del contributo proposto al kernel Linux 6.17, mirato a modifiche volte a migliorare l’integrazione di RISC-V, un’architettura open source rinomata per la sua modularità e il suo potenziale dirompente.
Secondo Torvalds, questo contributo contiene una serie di aggiunte non specifiche di RISC-V che inquinano i file di intestazione generici del kernel, il che è contrario a una buona architettura software modulare. In un approccio di ingegneria dei sistemi, i file generici devono essere mantenuti puliti e sgombri per garantire un buon isolamento architettonico e ridurre al minimo gli effetti collaterali. L’introduzione di codice eccessivo o mal mirato in queste aree può portare a conflitti, errori e complessità non necessaria per la manutenzione futura.
Torvalds è chiaro: questo tipo di codice non dovrebbe mai essere inviato, soprattutto non alla fine di una finestra di merge già critica. La metafora del “rifiuto” riflette una profonda insoddisfazione per la qualità e la rilevanza tecnica delle modifiche.
Nel processo di revisione open source, queste osservazioni sottolineano la necessità di un’accurata convalida peer upstream. Dimostrano inoltre la difficoltà di integrare un’architettura recente come RISC-V in un ecosistema complesso come Linux, in cui ogni riga di codice ha un impatto su prestazioni, sicurezza e manutenibilità complessiva. Il caso di questo contributo serve anche a ricordare che gli ingegneri del software devono assolutamente comprendere le conseguenze sistemiche delle loro modifiche, soprattutto in un contesto delicato come il kernel Linux.
Pericoli di un isolamento inadeguato delle architetture hardware nei file generici
- Impatto negativo sulla manutenibilità del kernel Linux
- Importanza dell’adesione alle pratiche di modularità
- Rischi associati agli invii tardivi nel ciclo di sviluppo
- Requisito di un serio lavoro collaborativo nella revisione del codice
- Linus Torvalds critica l’iniziativa RISC-V di Google, riaccendendo il dibattito sull’architettura open source e sull’ecosistema. Scopri le questioni chiave.

Un altro aspetto centrale sollevato da questa controversia è la rigorosa gestione dei contributi nei principali progetti open source come Linux. Il modello di sviluppo del kernel impone finestre temporali rigide, chiamate finestre di unione, durante le quali gli sviluppatori possono inviare le proprie patch. Qualsiasi invio tardivo è difficile da gestire e fonte di potenziali conflitti.
In questo caso, l’invio tardivo di codice da parte di un membro del team Android di Google ha provocato una decisa reazione da parte di Torvalds. Il promemoria – “sei avvisato” – simboleggia questa vigilanza: i contributi di scarsa qualità o in ritardo vengono immediatamente identificati e puniti. Questo messaggio chiaro sottolinea l’importanza di adottare una disciplina rigorosa per preservare l’integrità del kernel Linux. Questo approccio è essenziale non solo per la qualità tecnica, ma anche per una buona gestione collaborativa. La comunità Linux, un ecosistema realmente distribuito, si basa su uno stretto coordinamento tra manutentori, sviluppatori, aziende partner e contributori indipendenti. Il rispetto delle scadenze e delle regole prestabilite è fondamentale per evitare disaccordi tecnici e temporali che potrebbero ritardare i rilasci e compromettere la robustezza del kernel.
Infine, questo rigore nella gestione dei contributi garantisce trasparenza, tracciabilità ed efficienza nei cicli di sviluppo. In quest’ottica, diverse distribuzioni e progetti Linux hanno già adottato strumenti e metodologie innovative per migliorare le revisioni del codice e automatizzare alcuni controlli, il che dovrebbe facilitare il lavoro dei manutentori nel 2025 e oltre.
Importanza delle finestre di unione nella pianificazione
Rischi associati alle sottomissioni tardive
- Coordinamento essenziale tra manutentori e contributori
- Strumenti moderni per l’automazione delle revisioni del codice
- Mantenimento della robustezza e della sicurezza del kernel Linux
- Scopri perché Linus Torvalds critica l’approccio di Google a RISC-V: frammentazione, ABI e sfide per Linux e l’ecosistema open source.
- Le sfide tecniche e comunitarie dell’integrazione di RISC-V in Linux

A livello tecnico, RISC-V richiede la considerazione di elementi specifici come la gestione dei registri, le estensioni modulari e la compatibilità con diverse piattaforme hardware. Questa complessità richiede un lavoro di base rigoroso e collaborativo per evitare di reintrodurre errori noti di altre architetture, in particolare in termini di prestazioni e sicurezza.
Dal punto di vista della comunità, l’ascesa di RISC-V aumenta la pressione sulla gestione dei contributi. Gli ingegneri del software di aziende come Google devono adattarsi a una rigida cultura di revisione del codice incentrata sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Il recente monito di Linus Torvalds illustra la sfida di mantenere un equilibrio tra innovazione hardware e padronanza del software.
Infine, il successo di un’architettura nel mondo Linux dipende non solo dalle sue qualità intrinseche, ma anche dall’accettazione collettiva, dal supporto da parte di distribuzioni e manutentori e dalla velocità di integrazione nella catena di sviluppo. Questi fattori determinano il ritmo e la qualità della sua adozione, come si può osservare nelle iniziative relative alla release 6.17 e all’aggiunta di Rust al kernel. Specificità tecniche di RISC-V da integrare
Confronto con ARM e x86 nel kernel Linux
Collaborazione essenziale tra aziende e comunità open source
- Importanza degli standard per evitare errori storici
- Ruolo dei maintainer nella convalida dei contributi
- Impatto delle critiche di Torvalds sulla comunità e riflessioni sulla gestione dei contributi Linux
- Le dichiarazioni pubbliche di Linus Torvalds, anche quelle più brutali, sono raramente prive di fondamento tecnico e mirano a proteggere l’integrità del kernel Linux. Ciononostante, suscitano anche dibattiti all’interno della comunità open source. Questi scambi evidenziano le potenziali tensioni tra requisiti tecnici, tempi di sviluppo e rispetto umano per i contributori.
- Alcuni utenti vedono la schiettezza di Torvalds come una potente forza trainante per garantire l’eccellenza tecnica. Altri lamentano un atteggiamento eccessivamente aggressivo che potrebbe scoraggiare gli ingegneri del software, in particolare quelli di grandi aziende come Google, dall’investire con fiducia in Linux. Questa dualità riflette le complessità insite in qualsiasi gestione collaborativa dell’open source, in cui rispetto reciproco e rigore devono coesistere.
Inoltre, questa vicenda solleva la questione della formazione e del supporto per i contributori affinché comprendano meglio la filosofia Linux e i suoi requisiti. L’evoluzione del kernel verso versioni come la 6.17, che incorporano nuove tecnologie e linguaggi (in particolare un maggiore supporto per Rust), richiede alla comunità di adattarsi continuamente a questi standard di qualità e tempistica. Importanza del dialogo e della formazione nelle revisioni del codice
Sfide dell’integrazione di grandi aziende come Google in Linux
Ruolo dei revisori nel mantenimento di un kernel robusto e sicuro
Necessità di strumenti e processi per gestire al meglio i contributi
- Equilibrio tra requisiti tecnici e rispetto per i contributori