Linus Torvalds annuncia la prima Release Candidate per Linux 6.18: una pietra miliare cruciale per la comunità Linux
Lo sviluppo del kernel Linux entra in una nuova fase con la disponibilità della prima Release Candidate (RC) per la versione 6.18. Linus Torvalds, l’iconico coordinatore del progetto, ha rilasciato questa pietra miliare per consentire alla comunità Linux di testare a fondo le nuove funzionalità prima della versione finale. Questa pre-release, accessibile tramite il suo albero Git, segna l’inizio di un periodo in cui sviluppatori, amministratori di sistema e collaboratori possono individuare e correggere potenziali bug o incompatibilità.
A sole due settimane dal rilascio di Linux 6.17, il lancio della RC1 riflette la velocità e l’efficienza del ciclo di sviluppo. Linus ha descritto questa release come “normale” in termini di volume di modifiche, sottolineando che la maggior parte di esse riguarda i driver, ma anche modifiche significative ai file system, all’architettura del kernel e un supporto migliorato per alcuni linguaggi come Rust. Disponibilità pubblica della prima Release Candidate di Linux 6.18
- Feedback iniziale atteso dalla community per migliorare la stabilità
- Integrazione significativa di driver e aggiornamenti per hardware recente
- Evidenziazione delle principali modifiche nei file system (VFS, Btrfs)
- Supporto esteso per diverse architetture (LoongArch, FreeBSD Bhyve)
- Il ruolo cruciale delle Release Candidate nel processo di sviluppo protegge gli utenti finali e le distribuzioni Linux, garantendo che la versione stabile venga rilasciata solo dopo rigorosi controlli. Questa prima tappa inaugura il periodo di adattamento prima del rilascio finale, previsto per fine novembre o inizio dicembre 2025.
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Linux 6.18 introduce diverse innovazioni tecniche che ne rafforzano ulteriormente il ruolo di kernel di riferimento per una moltitudine di distribuzioni Linux e casi d’uso. Tra i principali progressi c’è
il supporto iniziale per l’elaborazione di blocchi di dati più grandi delle pagine di memoria per il file system Btrfs, rinomato per la sua robustezza e la gestione efficiente dei volumi. Questa modifica apre la strada a una migliore ottimizzazione dello storage e a una gestione delle transazioni più raffinata. Un’altra caratteristica degna di nota è l’aggiunta della funzionalità PTW (Page Table Walker) sulla nuova architettura LoongArch, in particolare per la virtualizzazione KVM. Questo sviluppo espande la compatibilità del kernel Linux sulle piattaforme emergenti, fornendo un supporto migliore per server e ambienti embedded che sfruttano questa architettura cinese sempre più diffusa.
File system Btrfs migliorato con gestione avanzata delle dimensioni dei blocchi
- Rilevamento PTW nella virtualizzazione KVM per LoongArch
- Aggiunto supporto per l’esecuzione come guest sull’hypervisor FreeBSD Bhyve
- Crittografia PSP potenziata per le connessioni TCP, per proteggere le comunicazioni di rete
- Molte modifiche al Virtual File System (VFS) per aumentare prestazioni e robustezza
- Queste aggiunte dimostrano il continuo impegno della comunità open source nel migliorare ogni aspetto del kernel, dalla gestione interna dei dati alla capacità di interagire con diversi ambienti di virtualizzazione. Per gli amministratori di sistema, questo significa una gamma più ampia di possibili configurazioni, nonché una maggiore sicurezza grazie a una crittografia più semplice del traffico di rete.
Inoltre, i miglioramenti relativi alla difesa DDoS sono già previsti dagli operatori di server, posizionando Linux all’avanguardia tra i sistemi operativi in grado di resistere alle nuove minacce digitali.
https://www.youtube.com/watch?v=UTpnfPlcM4E
Miglioramenti hardware e driver in Linux 6.18: supporto esteso e prestazioni migliorate
Linux 6.18 continua a rafforzare la sua presenza hardware integrando nuovi driver e perfezionando il supporto per i componenti comuni. Tra le novità più significative, l’introduzione di un driver EDAC per il controller di memoria AMD VersalNET consente una migliore segnalazione degli errori hardware a livello di blocco IP tramite un trasporto IPC (Inter-Process Communication), aumentando così il monitoraggio degli errori hardware critici nei sistemi embedded e server. Il kernel offre anche il supporto per due nuovi SoC Alder Lake-S, una famiglia che alimenta diversi processori Intel di fascia alta. Questo rappresenta un vantaggio diretto per gli utenti che richiedono le massime prestazioni sui loro moderni computer Linux.Driver EDAC per la gestione avanzata degli errori di memoria su AMD VersalNET
- Supporto ufficiale per due SoC Intel Alder Lake-S
- Aggiunto driver EDAC per core ADM Cortex A72, con monitoraggio degli errori della cache L1/L2
- Supporto avanzato per le funzionalità di sicurezza guest AMD Secure AVIC
- Supporto Rocket Accel per NPU (Neural Processing Unit) Rockchip
- Questi sviluppi dimostrano come Linux 6.18 continui ad adattarsi a diverse architetture hardware, dalle piattaforme tradizionali agli ambienti specializzati di machine learning e di elaborazione ad alte prestazioni. Il supporto per il file system Bcachefs e altri driver recenti dimostra inoltre l’attenzione alla coerenza tra prestazioni e stabilità.
Scopri le nuove funzionalità, i miglioramenti e gli aggiornamenti di sicurezza del kernel Linux 6.18. Rimani informato sulle prestazioni e la compatibilità di questa versione con il tuo sistema. Linux 6.18, un kernel con supporto a lungo termine (LTS): cosa significa per le distribuzioni Linux e gli utenti? Linux 6.18 non è un semplice aggiornamento numerico, ma una versione destinata a ricevere l’etichetta di supporto a lungo termine (LTS). Questa designazione significa che il kernel beneficerà di supporto esteso, patch di sicurezza e aggiornamenti di stabilità per diversi anni, il che è essenziale per le distribuzioni Linux incentrate su affidabilità e longevità, come Ubuntu LTS, Debian Stable o CentOS. Per gli amministratori di sistema e le aziende, optare per un kernel LTS rimane una garanzia di sicurezza e manutenzione, evitando aggiornamenti eccessivamente frequenti e potenzialmente rischiosi. Questa versione consentirà inoltre una migliore pianificazione delle distribuzioni di produzione.

Stabilità migliorata per ambienti server e workstation critiche
Supporto garantito dalla community e dai manutentori Promuove l’adozione nelle principali distribuzioni e negli ambienti embeddedMigliore prevedibilità degli aggiornamenti nelle infrastrutture aziendali
Linus Torvalds ha indicato che le dimensioni di questa release candidate sono tipiche di un normale ciclo di sviluppo, con un volume bilanciato tra driver, architettura, gestione dei file e strumenti. È quindi probabile che le successive release RC forniscano principalmente correzioni mirate, rafforzando al contempo questa base.
- Questa fase di test pubblico è essenziale per garantire che il kernel Linux 6.18 soddisfi le aspettative degli utenti, in particolare negli ambienti professionali e nei progetti basati su software libero e open source.
- https://www.youtube.com/watch?v=cQKF6tsaBH4
- Come testare e prepararsi alla migrazione a Linux 6.18: consigli per la comunità Linux
- La disponibilità della prima release candidate di Linux 6.18 invita collaboratori e appassionati a impegnarsi in questa fase essenziale del processo di rilascio. Testare un kernel nella fase RC non è solo una questione di curiosità, ma uno strumento per migliorare la qualità del prodotto finale. Ecco alcuni consigli per iniziare al meglio i test e prepararsi a una potenziale migrazione:
- Scegliere un ambiente di test sicuro:
Preferire una macchina dedicata o una macchina virtuale per evitare qualsiasi impatto su un sistema di produzione.
Configurare strumenti di compilazione e ripristino:
kernel.org
, quindi compilare secondo necessità.
Documentare le anomalie riscontrate:
- Registrare bug o malfunzionamenti per segnalarli ai manutentori. Analizzare i log di sistema:
- Leggere attentamente i log confermerà la corretta integrazione delle modifiche o identificherà eventuali conflitti. Partecipare a forum e mailing list: Contribuire alla comunità open source migliora la comprensione e la qualità complessiva.Queste best practice, sebbene ovvie per i veterani del kernel Linux, richiedono un approccio attento e metodico. Gli utenti meno esperti possono fare affidamento su tutorial dedicati all’installazione delle versioni di sviluppo del kernel o seguire il feedback condiviso dalla comunità Linux.
- Infine, vale la pena sottolineare l’impatto positivo degli aggiornamenti continui sulla gestione della memoria e sulle prestazioni complessive di Linux, in particolare sulle configurazioni più recenti. Per approfondire questi aspetti, articoli specializzati come
- Miglioramenti nella gestione della memoria in Linux
- o le sfide della scalabilità di sistemi complessi rimangono risorse essenziali.
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